Durante i mesi di lockdown di storie tristi ce ne sono state molte, quella di Max, anche se in modo un po' diverso è una di queste..la sua padrona è venuta a mancare, probabilmente per un malore, ad inizio aprile, nel pieno dell'emergenza Covid..i conoscenti non sentendola hanno dato l'allarme e Max, che la proprietaria amorevolmente chiamava "il mio bambino" si ritrova solo e abbandonato in canile.
Max un cane estremamente sensibile ed impaurito che soffre tantissimo la nuova realtà, con i vicini di box che abbaiano senza sosta ed estranei, senza punti di riferimento, tanto che per diversi giorni rifiuta anche il cibo.
Poi, lentamente, inizia a conoscere alcuni di quei volti che ogni giorno vede fuori dal suo box e con pazienza inizia a fidarsi dei volontari e stringere amicizia.
Con loro Max inizia a ritrovare una stabilità, si fida abbastanza da avvicinarsi per essere portato in passeggiate e ricomincia a sentirsi sicuro, rivelando un carattere dolce ed intelligente, con tanta voglia di coccole e affetto.
Durante le uscite ritorna ad essere felice e di giorno in giorno non vede l'ora che i suoi nuovi amici si avvicinino al suo box col guinzaglio in mano.
Ma la vera svolta arriva a luglio quando delle persone meravigliose, vedendolo sul nostro sito rimangono colpite dal suo sguardo velato di tristezza.
Persone che guardano oltre il suo essere una taglia grande, l essere nero e alla sua iniziale diffidenza.
Una famiglia che scommette su di lui e ha la pazienza di venire a conoscerlo e soprattutto farsi conoscere.
Ed è così che, finalmente il 12 agosto per Max arriva il regalo più grande, una nuova casa e il calore di una nuova famiglia.
E per noi, che abbiamo creduto in lui, la foto dove, dopo poche ore in casa, si addormenta accanto alla sua nuova mamma è la ricompensa più grande.